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Non farsi truffare quando si viaggia è semplice se sai come farlo!

Ricordo quello che successe ad un mio amico in viaggio nel Sud-Est Asiatico. Decise di partire all’avventura e si ritrovò in una brutta situazione: dopo aver dato 200 dollari ad uno sconosciuto che doveva portarlo a visitare un tempio sperduto nella giungla della Thailandia, si ritrovò solo, senza soldi e senza telefono perchè il tipo lo aveva rapinato e mollato in mezzo al nulla. Per fortuna, aveva con sé il passaporto e ha trovato delle brave persone che lo hanno aiutato. Ora ha una storia interessante da raccontare, ma quelle 48 ore sono state poco piacevoli da vivere!

Quando si viaggia, è sempre bene tenere i documenti separati dai soldi. Soprattutto, i documenti devono essere al sicuro, non nello zaino o nella borsa. Meglio metterli in una piccola borsetta da tenere sempre al collo, sotto i vestiti. Non importa se siete al mare in Grecia, se state visitando Parigi o se vi volete addentrare nella giungla in Sud America: la regola vale sempre. Non vorreste ritrovarvi in Vietnam senza passaporto, vero? Su questo il mio amico ha avuto fortuna: aveva il passaporto fuori dallo zaino e quando gli hanno rubato tutto, sapeva comunque che nulla era perduto.

Cercate anche di segnarvi dove si trova l’ambasciata o il consolato italiano più vicino, perché potrebbe rivelarsi un’informazione di vitale importanza. Sappiate anche che, in caso di estrema necessità, le ambasciate e i consolati dei paesi membri dell’Unione Europea sono obbligati a prestarvi assistenza in quanto cittadini europei.

Informatevi bene e preparate un itinerario

Andare all’avventura va bene, ma soprattutto in certe zone bisogna sapere dove si andrà, come si viaggerà, dove si alloggerà e che situazione politica, economica e sociale si potrebbe trovare. Anche gli aspetti culturali sono importanti da conoscere. Sarebbe un vero peccato non poter visitare un luogo di culto perché non siete vestiti nel modo corretto. Inoltre, con un itinerario preciso sarete più sicuri: potete comunicarlo in anticipo a parenti e amici che saprebbero dove vi trovate in caso di emergenza. Sul sito della Farnesina potete anche inserire gli spostamenti in modo che l’Unità di Crisi sappia dove siete nel caso ci fosse un’emergenza come un evento naturale grave.

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

Evitate di fidarvi di proposte troppo vantaggiose o troppo assurde. Se un certo tipo di visita costa una determinata cifra (ad esempio un giro in barca o un trekking in montagna), evitate di accettare proposte molto più basse in loco: potrebbe esserci qualcosa sotto. Questo è esattamente quello che è successo al mio amico in Thailandia: si è fatto convincere a seguire un tipo (che sembrava raccomandabile) perché gli offriva il tour alla metà del prezzo di altri operatori. Ora sapete anche voi come è andata!